Si è svolta presso la sede di viale Tricesimo, la cerimonia di consegna del contributo che Automobile Club Udine ha voluto destinare alla popolazione della provincia di Modena, colpite dal recente sisma.
Alla presenza dell’Assessore Provinciale ai Trasporti, Mobilità e sicurezza stradale Franco Mattiussi, dell’Assessore Arch. Gianna Malisani del Comune di Udine, del dottor Sergio Paroni responsabile relazioni esterne della Banca Popolare di Cividale, il Presidente dell’ACU ing. Giuliano Parmegiani ha consegnato un assegno di euro 25.000,00 nelle mani del Direttore dell’AC Modena dott. Giuseppe Pottocar, per la messa in sicurezza e ricostruzione di sei uffici gravemente danneggiati e resi inagibili dal terremoto. Ha ricordato il Presidente dell’Automobile Club Udine:
“ L’ACI è un Ente associativo federativo e nel momento del bisogno abbiamo voluto dimostrare la forza e ed il cuore del Club. Come il Friuli, l’Emilia è una terra fatta di gente incapace di lasciarsi andare ed abituata a darsi da fare, in silenzio e con grande dignità. E’ con questo spirito che ACU interviene per cercare di contribuire in qualche modo: un piccolo ma concreto gesto perché la cosa più importante in questi casi è tornare presto alla normalità. Siamo certi che tutti i nostri Soci, che hanno vissuto la stessa desolazione, e che hanno reagito rimboccandosi le maniche, si sentiranno fieri di essere intervenuti in prima persona, con il loro Club, in aiuto della popolazione dell’Emilia, lasciando un segno ed un contributo tangibile”.
Il direttore dell’AC Modena ha ringraziato a nome del Presidente e di tutti i soci e collaboratori del Club per il generoso gesto di solidarietà che ha contribuito a ricostruire ciò che in 20 secondi è stato distrutto. Queste le sue parole “Le Delegazioni e le Autoscuole ACI operanti nei comuni modenesi di Mirandola, San Felice, Carpi, Concordia, Novi e Finale Emilia hanno subito danni che ne hanno compromesso a lungo l’agibilità. Decine di dipendenti, professionisti e collaboratori dell’Automobile Club Modena si sono improvvisamente ritrovati senza luogo di lavoro e molti di loro anche senza abitazione. Non mi soffermo sui dettagli, sulle difficoltà, sulle preoccupazioni e sui disagi tuttora esistenti non solo perché già ampiamente documentati dagli organi di informazione nazionali, ma anche perché ritengo che nessuno più dei friulani, che hanno vissuto un analogo dramma, possono comprendere appieno tutti i risvolti materiali, umani e psicologici di una tragedia quale è il terremoto. Desidero invece testimoniare lo spirito di reazione e la tenacia degli emiliani (ritengo del tutto simile a quella dei friulani), la volontà di lavorare e ricostruire subito, il desiderio di non perdere neppure un giorno di lavoro.
L’ Automobile Club di Udine, avuta notizia del devastanti effetti del sisma che ha sconvolto la nostra provincia, ha deciso di sostenere economicamente le operazioni di delocalizzazione e ristrutturazione degli uffici ACI modenesi danneggiati, al fine di consentire ai più sfortunati lavoratori dell’ACI di continuare a mantenere il proprio impiego ed a dare un prezioso impulso all’economia locale continuando a fornire importanti servizi di assistenza agli automobilisti. Si è reso necessario predisporre strutture pre-fabbricate e container ad uso ufficio, nonché eseguire accertamenti, perizie ed infine lavori volti a garantire la sicurezza e la ripresa delle attività all’interno dei nostri locali. La solidarietà concreta e tempestiva giunta da un Automobile Club come il nostro, ha contribuito in modo determinante a scongiurare la perdita di posti lavoro tra i dipendenti ACI, ha permesso l’acquisto di indispensabili strumenti di lavoro andati distrutti, ha contribuito a sostenere le spese di noleggio di strutture pre-fabbricate ad uso ufficio ove proseguire l’attività lavorativa nell’attesa di ripristinare l’agibilità degli uffici ACI e – elemento di non secondaria importanza – ha consentito di tenere alto il morale e la dignità di persone che in pochi secondi avevano perso tutto. A Modena la “bandiera ACI” non è stata ammainata neppure nell’epicentro del sisma e neppure per un giorno anche grazie al contributo davvero determinante degli Amici e Colleghi dell’Automobile Club Udine. Non esistono parole adeguate per esprimere i sentimenti di commossa riconoscenza da parte dei dipendenti e dell’Automobile Club di Modena. Grazie!”