Udine, 13 ottobre 2023.

Automobile Club Udine e Udinese Calcio intensificano la loro collaborazione, già iniziata con la partecipazione di Adam Masina al progetto “Quattro ruote per la sicurezza- stili di vita, stili di guida” per due edizioni consecutive, sottoscrivendo un accordo per la realizzazione delle iniziative previste dal nuovo progetto UD4SAFETY FVG, finanziato dall’Assessorato alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione della Regione Friuli Venezia Giulia.

Udinese Calcio si è messa a diposizione di ACU per ideare e produrre insieme i materiali che formeranno questa campagna di comunicazione, che durerà per l’intera stagione sportiva 2023/24, e che si rivolgerà a tutti gli utenti della strada, di ogni età.

Grazie alla disponibilità della squadra e dei giocatori verranno realizzate foto, locandine, video e testimonianze trasmesse in occasione delle partite casalinghe nonché su tutti i media del gruppo (tv, social, radio, magazine, ecc.) consentendo in questo modo di raggiungere un grande numero di persone, non solo tra gli appassionati del calcio, e le loro famiglie.

Questa partnership ci permette di diffondere un messaggio molto importante come quello della sicurezza stradale. Sensibilizzare ad una guida attenta e rispettosa delle regole è una grossa responsabilità e grazie anche ai nostri calciatori, considerati, soprattutto dai giovani, un modello da seguire daremo il nostro contributo” – ha dichiarato Franco Collavino, Direttore Generale di Udinese Calcio. “Come Udinese Calcio siamo pertanto estremamente contenti di essere stati scelti per collaborare con le Istituzioni su questo tema così delicato ed attuale”.

L’obiettivo di questo progetto è realizzare una serie di azioni integrate per promuovere una mobilità responsabile e migliorare i livelli di sicurezza sulle nostre strade – ha aggiunto Gianfranco Romanelli, Presidente dell’Automobile Club Udine. Con Udinese calcio lavoreremo insieme per diffondere messaggi semplici e speriamo efficaci che richiamino l’attenzione sui comportamenti più a rischio, che, come confermano gli ultimi dati ACI/Istat, sono la distrazione, il mancato rispetto dei segnali e l’eccessiva velocità.