Si è conclusa la prima fase di incontri con 15 istituti scolastici regionali aderenti al secondo Concorso di idee integrato all’interno di SicuraMENTE, un più ampio progetto triennale di educazione alla sicurezza stradale che l’ Ufficio Scolastico Regionale assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia (Assessorato alla Mobilità e alle Infrastrutture di Trasporto, Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A. e Direzione Centrale Salute e Prevenzione), sta proponendo alle scuole di ogni ordine e grado della nostra regione.

Il Concorso è rivolto alle classi II e IV degli Istituti superiori della Regione chiamati a realizzare “opere” letterarie, grafiche, multimediali e/o scientifiche sulle tematiche delle regole stradali e della percezione del rischio, in un’ottica di peer education, cioè di reale utilizzo da parte dei coetanei e/o dei più piccoli.

I progetti verranno giudicati da una commissione di esperti e ai migliori verranno assegnati premi in denaro: per tutti la possibilità di vedere concretamente utilizzati i loro lavori.

Gli Automobile Club di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine  sono stati chiamati a partecipare insieme alle altre maggiori istituzioni della regione: Aziende Sanitarie, Polstrada FVG, Polizia Municipale e Università.

Agli oltre 3000 studenti partecipanti e ai loro insegnanti, le responsabili del progetto per l’Ufficio Scolastico Provinciale hanno spiegato le regole del concorso, gli agenti della Polstrada  hanno commentato video  di incidenti realmente accaduti ed esponenti degli Uffici di salute e prevenzione delle varie Aziende Sanitarie Locali  hanno parlato degli effetti di alcool e droga, nonché della percezione del rischio negli adolescenti.

Gli Automobile Club hanno dedicato il loro intervento ad  illustrare il  metodo di formazione ACI “Ready2Go” che promuove e propone alle autoscuole moduli didattici integrativi, sia sotto l’aspetto teorico, che pratico.

Grazie alla collaborazione di ACI è stato possibile anche mettere a disposizione per oltre tre settimana il simulatore di guida, che i ragazzi hanno potuto utilizzare sotto la guida di un tecnico.

Gli obiettivi principali di questa iniziativa, oltre alla diffusione della cultura della prevenzione e della salute fin dalla scuola del primo ciclo – che ha guidato il progetto nel 2010 – sono quelli di comprendere gli atteggiamenti dei bambini e ragazzi nei confronti delle protezioni dal rischio stradale, il suo significato e la percezione di gravità ad esso collegata a livello autoriferito, prossimale e distale, favorendo comportamenti responsabili tramite strategie comunicative adeguate a favorire la consapevolezza individuale sui fattori protettivi della salute (life skills).
Punto di forza del progetto è la trasversalità disciplinare: vengono trattate tematiche di educazione stradale e argomenti di fisica a queste correlati, ma anche elementi di psicologia, come la percezione e l’attenzione e, più in generale, le regole sociali di cittadinanza.
Obiettivo ultimo del Progetto è sviluppare negli alunni quel senso civico che deve accompagnare il cittadino durante l’intero arco della vita e in tutti gli ambiti d’azione, tramite l’individuazione di quelle competenze trasversali che fanno parte di una cultura della salute nella sua accezione più ampia, cioè intesa in senso fisico, psichico e relazionale/sociale.