AC Udine e SARA Assicurazioni: insieme per la sicurezza stradale
Sara Safe Factor ha fatto tappa a Gemona del Friuli (UD):
la guida responsabile si impara a scuola con un campione delle piste automobilistiche.
In strada e in pista vincono le regole, anche quando si corre per vincere. Non si stanca di ripeterlo Andrea Montermini, il pilota pluripremiato che da oltre dieci anni è al seguito del Sara Safe Factor per spiegare agli studenti in età da patente – ne ha già incontrati oltre 125.000 – l’importanza del rispetto del Codice della Strada da parte di tutti, quando si è alla guida di un’auto, ma anche in bici, in moto, in monopattino o a piedi.
Il Sara Safe Factor è un progetto educativo pensato per i giovani, nato dall’impegno per la promozione della sicurezza stradale di Sara Assicurazioni – Compagnia Assicuratrice ufficiale dell’ACI – in collaborazione con ACI Sport e l’Automobile Club di Udine.
Martedì 24 ottobre il Sara Safe Factor ha fatto tappa a Gemona del Friuli (UD), presso lo splendido Auditorium dell’I.S.I.S. Raimondo D’Aronco.
Il pilota, Andrea Montermini, ha portato la sua testimonianza e i suoi consigli per una guida sicura e responsabile: dalla corretta posizione di guida, a come si impugna il volante, a come si esegue una frenata di emergenza o si controlla una curva malriuscita. Sono state inoltre illustrate le regole da seguire quando si è alla guida di una moto, una bici o un monopattino, con particolare attenzione alle conseguenze della distrazione e all’importanza del corretto utilizzo del casco.
Presenti anche il responsabile del Roma Bike Park Emiliano Cantagallo ed i formatori dell’Automobile Club Udine Furio Misdaris e Carlo Piraneo.
La sicurezza su strada è da sempre nel DNA di Sara Assicurazioni, che è stata tra le prime Compagnie in Italia a firmare la Carta europea della sicurezza stradale. Sara Safe Factor è un progetto che si inserisce all’interno di un ecosistema di iniziative a tema.
D’altra parte, il tema della sicurezza su strada è estremamente attuale: gli ultimi dati evidenziano che nel 2022 si sono verificati 165.889 incidenti stradali con 3.159 vittime, soprattutto tra gli occupanti di autovetture, e 223.475 feriti. una media quotidiana di 454 sinistri, più di 8 morti e 612 feriti… Ogni singolo giorno!!
Crescita esponenziale di sinistri per bici elettriche (+ 53,8%) e monopattini (+77,8) con un numero complessivo di 36 vittime.
Tra i comportamenti errati più frequenti e pericolosi: la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata.
I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati in 16,4 miliardi di euro, pari allo 0,9% del PIL nazionale.
“Il rispetto delle regole è fondamentale, a bordo di qualsiasi mezzo, sia per chi utilizza l’auto, sia per chi sceglie forme di mobilità dolce o micro mobilità elettrica – dichiara Marco Brachini, Direttore Marketing, Brand e Customer Relationship di Sara Assicurazioni – La distrazione alla guida è una delle principali cause degli incidenti. Per questo, nell’era della multimodalità è importante educare i giovani a tenere un comportamento adeguato, come conducenti (in auto, in moto, in bici o in monopattino) e come pedoni. Dal 2005 portiamo avanti il Sara Safe Factor perché crediamo che prevenzione ed educazione siano fondamentali per consolidare l’esperienza di guida e migliorare la sicurezza sulle strade. Fino ad oggi abbiamo coinvolto oltre 125.000 giovani con i quali dialoghiamo attivamente anche sui social, grazie alla pagina Facebook dedicata all’iniziativa.”
Carlo Pirano ha portato le parole del Presidente dell’Automobile Club Udine Gianfranco Romanelli sull’importanza di una costante formazione: “L’educazione stradale deve avere il focus centrale nelle scuole, perché attraverso i giovani il tema viene portato in famiglia e si può innestare un percorso che si autoalimenta ed espande, favorendo, oltre che l’attenzione alla pericolosità di comportamenti non corretti anche un elemento dialogo intergenerazionale che troppo spesso manca. In provincia di Udine la sensibilità dei dirigenti scolastici ed il costante supporto della Consulta studentesca ci permette di incontrare centinaia di studenti ogni anno per parlare di rispetto delle regole e di prudenza. Grazie a iniziative come Sara Safe Factor possiamo farlo in modo piacevole e quindi ancora più efficace.”